Il Project Work, insieme ai PCTO, all’apprendistato e al tirocinio curriculare, è una delle principali modalità di realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro.
È una metodologia didattica basata sul principio del learning by doing: sviluppa competenze, favorisce l'apprendimento pratico e coinvolge attivamente gli studenti, preparandoli meglio alle sfide del mondo professionale.

Quali sono le caratteristiche del project work in alternanza?
Lo studente (o il gruppo) lavora affiancato da tutor scolastici e aziendali che guidano e valutano il progetto. La durata varia in base al percorso (da alcune settimane a diversi mesi), integrandosi nel programma formativo. Al termine, viene presentato un prodotto o una relazione che documenta le competenze acquisite. I vantaggi di questa modalità sono numerosi: sviluppo di competenze pratiche e professionali, comprensione delle dinamiche aziendali, stimolo all’autonomia e alla responsabilità, opportunità di orientamento e networking.

Lo scopo del Project Work, in un’ottica di apprendimento "prospettico", è migliorare l’efficacia dell’alternanza, costruendo percorsi che promuovano un apprendimento significativo e duraturo, fondato sull’esperienza diretta. E su questa opportunità di formazione le Camere di commercio offrono percorsi ad hoc per la certificazione delle competenze acquisite (in ambito green e imprenditorialità).

Hai svolto un Project Work a scuola? Raccontalo in un video e partecipa al Premio "Storie di alternanza e competenze 2025"!
Hai tempo fino al 10 ottobre. Scopri di più su www.storiedialternanza.it